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Educazione stradale

A scuola di sicurezza

Bellissimo  il percorso fatto nel salone della nostra scuola con la polizia municipale. Era come essere in strada: dovevamo stare attenti ai segnali stradali e rispettarli … il vigile ci aiutava!

In giro per Spinea con lo scuolabus

Con il vigile alla scoperta dei segnali stradali

Il giorno 29 Aprile siamo andati in giro per Spinea con la vigile Ida e abbiamo visto tanti cartelli: quello della precedenza, il limite di velocità, il divieto d’accesso, il divieto di sosta e tanti altri cartelli.
Alla fine siamo andati in un parcheggio e siamo scesi per vedere un cartello, siamo tornati per via Rossignago .
C’era il cartello dello stop che era a forma ottagonale.
Poi siamo tornati a scuola e abbiamo anche visto il cartello dello scuolabus di colore arancione.

sara

Siamo andati in giro per Spinea con lo scuolabus, abbiamo visto molti cartelli stradali.
Il primo cartello era a forma di quadrato, di colore blu, con disegnato un omino che cammina sulle strisce pedonali.
Il secondo aveva due cartelli, uno a forma rettangolare e l’altro a forma di cerchio, tutti e due avevano una freccia che puntava a destra; abbiamo girato a destra e dopo un po’ abbiamo visto 2 cartelli, uno triangolare con disegnato un dosso e l’altro con disegnato un 30, che significava che non si poteva superare i 30 chilometri all’ora.
Dopo un po’, superata anche la rotonda di via Fornase, abbiamo visto che il limite del 30 era finito, sul cartello c’era una barra; ci siamo anche fermati, perché c’era il semaforo rosso, ma poi è venuto il verde e siamo ripartiti.
Ci siamo fermati per vedere un cartello rotondo azzurro con disegnati un omino e una bicicletta, voleva dire che lì c’era la pista ciclabile e là dovevano correre in bicicletta e anche le persone a piedi.
Poi ci siamo fermati sui parcheggi per riposarci…

 

flaviano

Appena partiti da scuola abbiamo visto il cartello dell’attraversamento pedonale, poi abbiamo visto 2 cartelli uno era del divieto di 50 all’ora, invece l’altro era del senso unico.
Dopo un po’ di strada abbiamo visto il cartello dello stop. La sua forma era ottagonale, dopo ci siamo accorti del cartello triangolare storto, poi abbiamo visto il semaforo rosso, ci siamo fermati ad aspettare il verde.
Abbiamo girato a destra e abbiamo attraversato la rotatoria, ci siamo accorti che 2 metri più indietro c’era il cartello di un dosso, dopo un chilometro abbiamo visto il cartello della precedenza e poi ci siamo diretti verso il Villaggio dei Fiori dove c’erano molte rotonde.

micol

Appena partiti da scuola con lo scuolabus abbiamo visto il cartello che ci dice che c’è un passaggio pedonale, andando avanti ci siamo accorti di due cartelli stradali e abbiamo capito che quello rettangolare con una freccia bianca vuol dire che c’ è una strada a senso unico e l’altro rotondo ci indica che è obbligatorio girare a destra, quindi l’autista ha girato a destra.
Girati in via Matteotti, ci siamo fermati a guardare due cartelli stradali.  Uno ti avvertiva che c’era un dosso, l’altro diceva che non bisogna superare i 50 all’ora.
Andando avanti abbiamo avvistato un cartello che obbligava ad andare dritti e un altro a forma di rombo, giallo e bianco, che vuol dire “che avevamo la precedenza”.
Un cartello rotondo ci obbligava ad andare in rotonda in senso antiorario.
Il cartello ottagonale con dentro la scritta STOP vuol dire che bisogna fermarsi e dare la precedenza prima di immettersi nella strada principale.
Il cartello blu con dentro la scritta la P di parcheggio, ci dice che c’è un parcheggio dove le macchine possono parcheggiare. Qui il pullman si è fermato e noi siamo scesi a vedere i cartelli.
Abbiamo visto le rotatorie, le piste ciclabili e le piste pedonali. §
Perché il giro per spinea con lo scuola bus? Per imparare a conoscere meglio i cartelli stradali e per conoscere meglio le strade della nostra città.

mmmm

Siamo andati in pulmino con i vigili a vedere i cartelli stradali, ne abbiamo visti tantissimi di diversi .
La vigile ci ha spiegato i cartelli stradali, ce n’erano di tante forme diverse , quelli triangolari erano del passaggio pedonale, quello rotondo rosso con la barra bianca in mezzo era un divieto, che dice che non si può passare in quella strada, c’era il cartello con lo STOP che ti dice di fermarti, c’era il cartello rettangolare giallo-arancio con un triangolo dentro che ti dice che là ci sono i lavori in corso, poi c’era un cartello con scritto dei numeri ad esempio: 30, 50, 60, 70 e 80 e sono di colore rosso fuori e dentro bianco.
Poi abbiamo visto un cartello rotondo tutto blu, con due disegni bianchi a forma di un signore sopra a una bicicletta e sotto una signora a piedi e poi abbiamo visto un cartello quadrato con una P che vuol dire parcheggio e la P era tutta di colore bianco su fondo azzurro.
Sulle strade di Spinea ci sono tante piste ciclabili, pedonali e tante strisce pedonali.