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Risorse on line

PcInTasca Elementare

Ciao bambini,

guardate un po’ che cosa ho scoperto oggi navigando alla ricerca di un programma per  costruire libri digitali (e-book)!  PcInTasca Elementare, una raccolta portatile di programmi e di giochi didattici per i bambini della scuola primaria.

Si tratta di una cinquantina di programmi per scrivere, navigare su Internet e apprendere italiano, matematica, scienze, geografia, musica, informatica e disegno. Alcuni programmi li conoscete già, perché li avete usato a scuola, altri però sono nuovi. La cosa interessante è che tutti possono essere installati in una penna USB, come quella che vedete usare dalle maestre nel laboratorio di informatica. 

PcInTasca è facilissimo da usare. Si estrae dal pacchetto ZIP e si copia su una pendrive.

Quando si collega la pennetta al computer basta aprire la cartella PcInTasca Elementare e lanciare il file PcInTasca.exe. Appare un’iconcina nella barra delle applicazioni in basso a destra. E’ sufficiente cliccarci sopra per aprire un menù simile al menù Start di Windows, con la lista dei programmi e i collegamenti alle cartelle dove conservare le immagini, i video e i vari documenti.

Oltre ai programmi per conoscere l’orologio, riconoscere gli strumenti musicali, imparare a scrivere e a far di conto, PcInTasca contiene anche Firefox, per navigare in Internet e AbiWord, un programma per scrivere testi.

Chiedete ai vostri genitori di aiutarvi a scaricare la collezione e a installarla nella pendrive.

Buon divertimento! 🙂

Rosa

Conosci l’origine dei nostri numeri? E i numeri romani?

Cari bambini e cari lettori,

noi abbiamo iniziato a leggere il libro di Anna Cerasoli “I Magnifici Dieci“, racconta l’avventura di un bambino, di nome Filo, nel mondo della matematica. 

Filo è  molto fortunato perché ha un nonno professore di matematica in pensione, che non riesce più a dimenticare i suoi 4800 allievi. Tanti vero?

Il vivace nipotino, soprannominato “signorpoimilavo“, ora è diventato il suo alunno preferito, ogni occasione è buona per parlargli di matematica. Il nonno gli ha anche spiegato l’origine dei numeri (0, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9) che usiamo a scuola e parlato di un certo Al Khuwarizmi, un grande matematico arabo,  diventato famoso per aver scritto un “trattato” in cui spiega il metodo degli indiani per scrivere i numeri e per fare i calcoli.

 “Infatti devi sapere che sono stati proprio gli arabi a insegnarci i numeri con i quali oggi contiamo e risolviamo i problemi! Prima di questa scoperta in Europa si usavano i numeri romani, con i quali tutte le operazioni diventano complicate“.

Ecco perché si chiamano cifre arabe! 😉

cifre_big

Noi conosciamo bene i nostri numeri, ma i numeri romani chi li conosce?

nelle mie classi ho trovato dei bambini curiosi che ce li hanno insegnati. Li hanno imparato dai fratelli più grandi. Fortunati anche loro come filo, vero? Li abbiamo scritto alla lavagna e osservato, abbiamo scoperto alcune regole che ci aiutano a scriverli e a leggerli:

  • i segni sono lettere dell’alfabeto: I, V, X, L, C, D, M (= 1, 5, 10, 50, 100, 500, 1000)
  • queste lettere sono messe in ordine di valore decrescente, cioè da quella che vale di più a quella che vale meno
  • un segno non viene utilizzato più di tre volte
  • se un segno di valore minore sta prima di un altro di valore maggiore si toglie, se sta dopo si aggiunge
    … per esempio: IV = 4, VI = 6           IX = 9, XI = 10         XL = 40, LX = 60

Abbiamo provato a fare le operazioni con i numeri romani, ma è proprio difficile!!! Chissà come facevano a scuola i bambini romani! Indagheremo.

Vi piacerebbe saperne di più? http://www.rinonline.it/studenti_numeri_romani.htm

Questa mattina abbiamo provato anche questo gioco molto divertente, per un giorno abbiamo fatto finta di essere nella città di Roma ! 😉

Buon divertimento! 🙂

Rosa

Tutto il PC in una penna USB

Navigando nei quotidiani on line, su Repubblica Tecnologia ho trovato questo titolo che mi ha incuriosito. Il link che ho aperto mi ha portata a leggere questo articolo: http://canali.kataweb.it/kataweb-itech/2009/09/30/tutto-il-pc-su-una-penna-usb/

Mi sono lasciata tentare, ho aperto il sito Lupo PenSuite e ho scaricato la Versione Full con tutti i programmi più utilizzati da racchiudere in una penna USB.

Dopo il download ho cliccato sul file Lupo_PenSuite_v6.75_Full.exe e ho installato la Suite all’interno della mia Pen Drive. Ora quando apro la pennetta (il mio computer la indica con G:) trovo una cartella con il nome “Lupo PenSuite v6.75 Full“. La apro e dentro ci trovo un file eseguibile (.exe) Start.exe.

Lancio il file e trovo un’iconcina nuova in basso a destra nella barra delle applicazioni, che mi permette di  lanciare la Suite (una collezione di programmi) e di scegliere il programma che mi interessa.

 lupo

Di programmi dentro ce ne sono davvero tanti: sono tutti  raggruppati in categorie: Internet, grafica, multimedia, Sicurezza, … Games.

La lista di programmi inclusi in questa collezione è lunga: si va dalle applicazioni audio, cd-dvd alla gestione dei file, alla grafica, a internet, a quelle per ufficio fino alla messaggistica istantanea. Vediamone alcune.

lupo1

Tra i vari programmi ci sono anche molti giochi.

In questa pagina si trovano delle guide molto utili sia nel momento dell’installazione che in seguito per aggiungere nuovi programmi alla collezione.

Rosa

Rappresentare la pianta dell’aula via web

pianta-aula

Ho trovato una risorsa molto utile  agli insegnanti quando propongono attività finalizzate alla rappresentazione dell’aula o di altri spazi della scuola. E’ Classroom Set-Up Tool un’applicazione web, presente sul sito di Scholastic che permette di riprodurre  la disposizione degli elementi presenti negli spazi della scuola, ma anche di pensare a nuove organizzazioni degli elementi in base alle attività da svolgere con il gruppo classe.

Per utilizzare le  funzioni del programma, basta, prima di tutto, cliccare qui, quindi su Begin

A questo punto si deve operare sui pulsanti  presenti nel menù verticale. Per chi non conosce la lingua inglese, forse, è il caso di dare qualche indicazione più precisa.

Room shape: è la funzione per scegliere la forma dell’aula, della biblioteca, della mensa…;

Room furniture: è la funzione per scegliere gli elementi da inserire. Per fare questo basta trascinare le sagome e rilasciarle.
Window = finestra
Door = porta
Blackboard = lavagna
Bookshelves = scaffali
Bulletin Board = bacheca
Locker= armadietto

Desks: è la funzione per scegliere i banchi, la cattedra

Basic shapes: è la funzione che permette di creare la forma di arredi particolari

Students: è la funzione che permette di inserire nei campi di testo a sinistra i nomi degli alunni; si devono poi trascinare i cerchi numerati e rilasciarli sui relativi banchi

Faccio notare che ogni volta che si cliccherà su ogni elemento aggiunto alla pianta dell’aula, si visualizzzerà in alto una barra di strumenti  con quattro pulsanti. Il primo permette di ruotare gli oggetti, il secondo li ingrandisce, il terzo li rimpicciolisce, il quarto li cancella.
Facendo, inoltre, un doppio clic sul nome di ogni elemento, è possibile modificare i nomi, per esempio traducendoli in italiano.

Ultima nota: ciò che è stato riprodotto è stampabile. Basta fare clic su Print, pulsante presente nella parte superiore.